Società delle Nazioni
La Società delle Nazioni, in sigla SDN, è stata la prima organizzazione intergovernativa avente come scopo quello di accrescere il benessere e la qualità della vita degli uomini. Il suo principale impegno era quello di prevenire le guerre, sia attraverso la gestione diplomatica dei conflitti sia attraverso il controllo degli armamenti.
Fu fondata nell'ambito della conferenza di pace di Parigi del 1919, formalmente il 28 giugno 1919 con la firma del trattato di Versailles e fu estinta il 19 aprile 1946 in seguito al fallimento rappresentato dalla seconda guerra mondiale e alla nascita, nel 1945, di un'organizzazione con identico scopo, le Nazioni Unite. Il fallimento rappresentato dalla seconda guerra mondiale fu così grande che si pensò infatti a una nuova organizzazione, anche perché gli Stati Uniti non ne facevano parte, nonostante fosse stato proprio un suo presidente, Woodrow Wilson, il maggior promotore della Società delle Nazioni.
Generalmente si considera come fallimentare il progetto della Società delle Nazioni di realizzare l'effettivo disarmo, di prevenire le guerre, di orientare i conflitti mediante la diplomazia e di migliorare lo stato sociale delle nazioni del mondo. Furono però raggiunti anche diversi successi diplomatici in vari territori.
